lunedì, Ottobre 7, 2024

18 milioni di vaccini contro la malaria saranno distribuiti in Africa

Ogni anno la malaria uccide quasi mezzo milione di bambini al di sotto dei 5 anni. Nel 2021, in Africa si è registrato il 95% dei casi.

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Nei prossimi due anni, 12 paesi del continente africano riceveranno 18 milioni di dosi del primissimo vaccino contro la malaria. Lo ha comunicato l’UNICEF, che ha chiarito come le assegnazioni siano state determinate applicando i principi delineati nel Framework for allocation of limited malaria vaccine supply, dando priorità alle aree di maggiore necessità, dove il rischio di malattia e morte tra i bambini è più alto.

Dal 2019, GhanaKenya Malawi forniscono il vaccino contro la malaria attraverso il Malaria Vaccine Implementation Programme (MVIP), coordinato dall‘OMS e finanziato da Gavi, l’Alleanza per i vaccini, il Fondo Globale per la Lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria e Unitaid. Il vaccino RTS,S/AS01 è stato somministrato a più di 1,7 milioni di bambini. Ha dimostrato di essere sicuro ed efficace, determinando una sostanziale riduzione della malaria grave e un calo delle morti fra i bambini. Almeno 28 Paesi africani hanno espresso interesse a ricevere il vaccino contro la malaria. Le iniziali 18 milioni di dosi consentiranno ad altri 9 paesi di introdurre il vaccino nei programmi di vaccinazione di routine per la prima volta.

Questo ciclo di assegnazione si avvale della fornitura di dosi di vaccino a disposizione di Gavi, l’Alleanza per i vaccini, tramite l’UNICEF. Si prevede che le prime dosi di vaccino arriveranno nei Paesi nell’ultimo trimestre del 2023 e che i Paesi inizieranno a distribuirle all’inizio del 2024.

La malaria è una malattia tra le più letali in Africa

La malaria è una delle malattie più letali dell’Africa. Ogni anno, uccide quasi mezzo milione di bambini al di sotto dei 5 anni. In Africa si è registrato il 95% dei casi globali di malaria e il 96% dei decessi nel 2021. Data la limitatezza delle scorte nei primi anni di introduzione del nuovo vaccino, nel 2022 l’OMS ha convocato consulenti esperti, provenienti principalmente dall’Africa, per sostenere lo sviluppo di un Quadro di riferimento per l’allocazione delle scorte limitate di vaccino contro la malaria. Il Quadro si basa su principi etici e di solidarietà e propone che l’assegnazione del vaccino inizi nelle aree di maggiore necessità.

La domanda globale annua di vaccini contro la malaria è stimata in 40-60 milioni di dosi solo per il 2026, con una crescita fino a 80-100 milioni di dosi all’anno entro il 2030. Oltre al vaccino RTS,S/AS01, sviluppato e prodotto da GSK e in futuro fornito da Bharat Biotech, si prevede che anche un secondo vaccino, R21/Matrix-M, sviluppato dall’Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India (SII), possa essere presto prequalificato dall’OMS.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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