giovedì, Ottobre 10, 2024

Festa della Repubblica, Mattarella: «L’Italia sia protagonista dell’UE»

Le parole del capo dello Stato in occasione della Festa della Repubblica: «Il rispetto dei diritti è pilastro della nostra Costituzione».

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Con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono iniziate le celebrazioni per il 77° anniversario della Repubblica. Presenti le più alte cariche: la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa Guido Crosetto, i vertici militari e delle forze di polizia. Sul Vittoriano il consueto sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale ha disegnato un enorme Tricolore sul cielo della Capitale. La tradizionale parata della Festa della Repubblica ai Fori Imperiali è stata aperta dalla sfilata di 300 sindaci. Tra i primi cittadini anche quelli di alcuni dei comuni romagnoli colpiti dall’alluvione. La rassegna è stata strutturata in 10 settori con la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, corpi armati e non armati dello Stato, bandiere e stendardi, bande e fanfare militari.

«I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un’Italia autorevole protagonista in quell’Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare. Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale», ha scritto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio indirizzato al Capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, in occasione della Festa della Repubblica.

Secondo il Capo dello Stato, «l’orizzonte di una difesa europea realmente integrata è la nuova sfida che attende le Forze Armate. I riconoscimenti degli alleati e dei Paesi amici, la stima e l’affetto delle popolazioni che i nostri militari assistono, sono prova eloquente della qualità del loro impegno e della credibilità conquistate nelle missioni di pace e di sicurezza al servizio del bene comune».

«Ad oltre un anno di distanza, la Repubblica Italiana, insieme alla comunità internazionale, è ancora impegnata a contrastare l’aggressione condotta dalla Federazione Russa al popolo ucraino. L’Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza, perché non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte. Una ordinata comunità internazionale non può che basarsi sul rispetto di questi principi. Nel ricordo di quanti hanno donato la vita per difendere e diffondere questi valori, rivolgo il mio pensiero a tutti i caduti e alle loro famiglie», ha aggiunto Mattarella.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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