sabato, Luglio 27, 2024

Nobel per la Chimica a Betrozzi, Meldal e Sharpless

Il Nobel per la Chimica è stato assegnato per lo sviluppo della click chemistry e della chimica bioortogonale.

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Il Premio Nobel per la Chimica 2022 è stato assegnato a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e K. Barry Sharpless. Il Premio Nobel per la Chimica 2022 riguarda il rendere più semplici dei processi complessi. Barry Sharpless e Morten Meldal hanno gettato le basi della click chemistry, la “chimica a scatto”, in cui i blocchi molecolari si uniscono in modo rapido ed efficiente. Carolyn Bertozzi ha utilizzato la click chemistry sugli organismi viventi.

I chimici hanno sempre avuto il desiderio di costruire molecole sempre più complesse. Nella ricerca farmaceutica, questo ha spesso comportato la creazione artificiale di molecole naturali con proprietà medicinali. Tuttavia, la loro produzione richiede richiede molto tempo ed è molto costosa. «Quest’anno il Premio per la Chimica si propone di non complicare eccessivamente le cose, ma di lavorare con ciò che è facile e semplice», ha affermato Johan Åqvist, presidente del Comitato Nobel per la Chimica.

Barry Sharpless ha ricevuto il secondo Premio Nobel per la Chimica. Intorno al 2000, ha coniato il concetto di click chemistry, una forma di chimica semplice e affidabile, in cui le reazioni avvengono rapidamente e si evitano i sottoprodotti indesiderati. Morten Meldal e Barry Sharpless hanno poi presentato quello che oggi è il gioiello della click chemistry, la cicloaddizione azide-alchino catalizzata da rame. Si tratta di una reazione chimica elegante ed efficace, oggi ampiamente utilizzata. Tra i tanti usi, vi è lo sviluppo di prodotti farmaceutici e per la mappatura del DNA.

Carolyn Bertozzi per mappare biomolecole importanti ma sfuggenti sulla superficie delle cellule – i glicani – ha sviluppato reazioni a scatto che funzionano all’interno degli organismi viventi. Le sue reazioni bioortogonali avvengono senza interrompere la normale chimica della cellula. Queste reazioni sono utilizzate a livello globale per esplorare le cellule e seguire i processi biologici. Utilizzando le reazioni bioortogonali, i ricercatori hanno migliorato il targeting dei farmaci antitumorali, che sono ora in fase di sperimentazione clinica.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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