martedì, Aprile 23, 2024

Pina Picierno: «Calabria terra dall’incredibile patrimonio culturale»

Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento UE, ha aperto la 6^ edizione di VIF, «anima itinerante che ridà voce e bellezza del territorio».

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È stata inaugurata questa mattina la sesta edizione di Valentia in festa. Centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado della provincia di Vibo Valentia hanno preso parte alle attività laboratoriali e alle conferenze nella prima delle tre giornate del Festival del Sud. La manifestazione si è aperta con i saluti istituzionali della Sindaca di Vibo Valentia, Maria Limardo, della Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni e della Vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, che ha inviato un videomessaggio.

Picierno ha ringraziato «le organizzatrici e gli organizzatori del Festival del Sud che, ormai, è una manifestazione di grande successo in grado di coinvolgere decine di artisti, di personaggi internazionali, e di farlo valorizzando una terra davvero meravigliosa: la Calabria». Quella calabrese è una regione «di una bellezza davvero unica, con un patrimonio culturale incredibile. Mi preme sottolineare il grande contributo che la vostra iniziativa dà alla vita culturale italiana, alla vita culturale europea. Il Festival del Sud è davvero tra le più belle voci del nostro Mezzogiorno, è un’anima itinerante che ridà voce e bellezza al territorio, coniugando una dimensione regionale con una dimensione, invece, più ampia, internazionale».

Una visione che, secondo la Vicepresidente del Parlamento europeo, «trasmette un’immagine assolutamente positiva e concreta della regione Calabria che è ponte tra Mediterraneo e l’Europa, crocevia di culture che nei secoli hanno creato una società unica capace di fare sintesi e anche di legare insieme tradizioni diverse, diversi modi di pensare e di agire che sono appunto al centro del bacino del Mediterraneo».

Pina Picierno ha poi posto l’accento sull’attuale, critica condizione geopolitica che riguarda il continente europeo: «Il rapporto tra Europa e Mediterraneo è segnato da dinamiche che sono davvero complesse, una fragilità che si è acuita ancora di più all’indomani della criminale invasione russa dell’Ucraina. Noi stiamo lavorando affinché la precaria stabilità dell’area non venga nuovamente messa in pericolo e affinché vi siano risposte europee davvero concrete per far fronte a fenomeni importanti come quello migratorio. Pronunciare queste parole in una regione che ha visto da vicino il dramma, la tragedia del terribile naufragio di Cutro, acquista un significato ancora più forte. Le immagini di quell’immane tragedia, i soccorsi, la partecipazione collettiva rimarranno e devono rimanere per sempre saldi nella nostra memoria».

Secondo l’onorevole, «a queste crisi non dobbiamo rispondere alzando muri: l’instabilità dell’area dovrà essere affrontata con apertura, attraverso corridoi umanitari che mettano in salvo le persone che fuggono da miseria e guerre. Su questo, credo che la Calabria possa e debba avere un ruolo assolutamente centrale che, peraltro, già geograficamente ha ma, appunto, credo debba averlo anche politicamente, nell’ambito di un’azione Europea più ampia dell’attuale».

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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