venerdì, Aprile 19, 2024

Lo stato di salute della popolazione italiana

Aumenta la percentuale di adolescenti in cattive condizioni di salute mentale. Nel 2021, la speranza di vita è stata di 82,4 anni.

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L’Istat ha presentato il nono Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). I dati analizzati fanno riferimento agli anni 2020 e 2021 e sono confrontati con quelli rilevati nel 2019. Pubblichiamo i dati relativi alle condizioni di salute generale della popolazione italiana.

Nel 2020, le morti legate al Covid-19 sono state oltre 77mila, il 10,3% del totale dei decessi. L’anno successivo, i decessi correlati al Covid-19 sono stati 59mila (l’8,3% dei decessi totali). L’eccesso di mortalità ha comportato, nel 2020, una riduzione della speranza di vita alla nascita di oltre 1 anno a livello nazionale (da 83,2 anni nel 2019 a 82,1 anni nel 2020). Nel 2021, la speranza di vita è stata di 82,4 anni.

Nel 2020, l’indicatore della speranza di vita in buona salute alla nascita ha subito un inaspettato miglioramento e si è attestato a 61 anni, con un guadagno di 2,4 anni rispetto al 2019. Lo scorso anno, la speranza di vita in buona salute tra le donne è stata di 59,3 anni. Tra gli uomini, invece, il valore è stato di 61,8 anni. Secondo l’Istat, l’incremento della buona salute è effetto di una rivalutazione del proprio stile di vita, avvenuto durante i mesi di lockdown.

Aumentato gli adolescenti in cattive condizioni di salute mentale

Nel 2021 le condizioni di benessere mentale tra i ragazzi di 14-19 anni sono peggiorate. Il punteggio rilevato è sceso a 66,6/100 per le ragazze (- 4,6 punti rispetto al 2020) e a 74,1/100 per i ragazzi (-2,4 punti rispetto al 2020). Aumenta la percentuale di adolescenti in cattive condizioni di salute mentale, che passa dal 13,8% nel 2019 al 20,9% nel 2021. Sia nel 2020 sia nel 2021, l’indicatore che monitora la sedentarietà segna un ulteriore miglioramento. Tuttavia, la diminuzione non ha riguardato i giovanissimi di 14-19 anni, per i quali si è assistito ad un aumento significativo della quota di sedentari dal 18,6% al 20,9%.

Nel 2021, diminuisce l’eccesso di peso tra la popolazione adulta maggiorenne rispetto a quanto registrato nel 2020 (dal 45,9% al 44,4%). Il decremento ha riguardato soltanto la quota di persone in condizione di sovrappeso, mentre il numero di persone in condizione di obesità risulta in lieve ma costante aumento, raggiungendo la quota dell’11,4% nel 2021. Lo scorso anno, la quota di fumatori con età superiore ai 14 anni è pari al 19,5%. Il dato è in lieve aumento rispetto al 2019 (18,7%). L’abitudine al consumo a rischio di bevande alcoliche ha riguardato, nel 2021, il 14,7% della popolazione con età superiore ai 14 anni. Dopo l’aumento tra il 2019 e il 2020 (dal 15,8% al 16,7%), nel 2021 si osserva una riduzione significativa pari a 2 punti percentuali.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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