domenica, Maggio 12, 2024

Nel 2023 i prezzi sono cresciuti del 5,7%

A dicembre 2023, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua.

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Secondo le stime preliminari dell’ISTAT, nel mese di dicembre 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua (dal +0,7% del mese precedente). In media, nel 2023 i prezzi al consumo hanno registrato una crescita del 5,7%, in calo rispetto all’8,1% nel 2022.

Il rallentamento su base tendenziale dell’inflazione, secondo l’ISTAT, è dovuto prevalentemente ai prezzi dei beni energetici regolamentati, che accentuano la loro flessione da -34,9% a -41,7%, a quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +3,6%) e dei beni alimentari lavorati (da +5,8% a +5,0%). Quelli dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano lievemente su base tendenziale da +5,4% a +5,3%. Rallentano anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +4,6% di novembre a +4,4%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,4% anche a causa di fattori stagionali), dei beni alimentari non lavorati (+0,7%) e dei beni durevoli e non durevoli (entrambi +0,5%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli energetici, sia regolamentati (-3,5%) sia non regolamentati (-2,1%).

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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