venerdì, Aprile 19, 2024

Guerra, le dichiarazioni notturne di Di Maio e Letta

Di Maio: Putin potrebbe replicare la guerra in altri paesi. Letta: sospendere il Patto di Stabilità. C'è follia dietro le scelte di Putin.

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[00:40] Le ultime dichiarazioni sulla guerra in Ucraina del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, rese nella trasmissione televisiva Porta a Porta, su RAI 1.

Luigi di Maio: Putin potrebbe replicare quanto fatto in Ucraina

Negli scorsi giorni, mentre i leader occidentali provavano a trattare, Vladimir Putin preparava la guerra. In questo momento, non possiamo fare altro che isolare la Russia. La Federazione Russa deve pagare il costo di quello che ha fatto. A condannare la Russia ci sono tutte le più grandi democrazie del pianeta. Le nuove sanzioni servono a far capire a Putin che il suo atteggiamento è inaccettabile per tutta la comunità internazionale.

Visto quanto accaduto, è necessario rendersi conto che il leader russo potrebbe replicare quanto ha fatto oggi in altri paesi, ai confini dell’Unione Europea e della Nato. In Ucraina c’è un governo legittimo eletto dal popolo. Un popolo che ha come ambizione quella di entrare in Unione Europa, che ha il nostro come modello di società. Il presidente ucraino Zelensky ha con se tutta la comunità occidentale. Oggi L’Ucraina è stata invasa nella sua interezza, non solo nelle regioni che ambivano all’indipendenza. Chi, nelle scorse settimane, ha minimizzato la minaccia russa, deve rivedere le proprie posizioni e considerare Putin come un irresponsabile.

Al momento non abbiamo numeri certi sulle vittime. La Russia è entrata in Ucraina dal confine condiviso, dalla Crimea e dalla Bielorussia. L’Italia ha spostato l’ambasciata in un luogo più sicuro. Ai duemila italiani attualmente presenti in Ucraina, dico di restare in casa e di non provare a lasciare autonomamente il Paese.

Enrico Letta: una vena di follia nelle azioni di Putin

C’è bisogno, da parte di Unione Europea e Stati Uniti d’America, di un intervento sanzionatorio senza precedenti, che possa mettere in ginocchio l’economia della Russia. È necessario far proseguire la sospensione del patto di stabilità europea in questa fase di sanzioni. Questo per poter applicare effettivamente le sanzioni senza che esse rechino danno alle nostre economie. C’è una vena di follia dietro quello che sta facendo Putin. La Russia non è un Paese economicamente florido, spende quasi tutto in armamenti. Tuttavia, il suo leader e parte della popolazione approvano un intervento militare come quello che sta avvenendo. Al contrario, l’italia e l’occidente non possono accettare una guerra e i conseguenti cadaveri. L’accelerazione compiuta da Putin è stata causata dalla rovinosa fuga dell’Occidente dall’Afghanistan. L’Italia deve rimanere unito attorno al Presidente del Consiglio“.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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