venerdì, Aprile 19, 2024

Gli interventi del Governo su bollette e accise carburanti

Il CdM ha approvato una riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio e la diminuzione del valore ISEE di accesso ai bonus bolletta.

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici della crisi ucraina. Il provvedimento riguarda il contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia, la diminuzione delle accise sui carburanti, i sostegni alle imprese e l’accoglienza umanitaria. In totale, le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro. Come ha spiegato il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, “a differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico, ma dalle aziende del comparto energetico. Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime, e redistribuiamo questi soldi alle imprese e alle famiglie in difficoltà“.

Accise

Per ciò che riguarda i prezzi del carburante, si è stabilita una riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. Inoltre, per il 2022 l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.

Bonus bollette

Sul tema energia elettrica e gas, per il periodo 1 aprile – 31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro. Questo permette di includere 1,2 milioni famiglie in più rispetto al provvedimento precedente, permettendo a 5,2 milioni di famiglie di accedere al bonus. Le imprese possono godere di alcuni crediti d’imposta. Inoltre, le imprese possono richiedere ai propri fornitori di energia la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili non può essere superiore a 24. Per sostenere le specifiche esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione, SACE S.p.A. rilascerà garanzie in favore di banche e di istituzioni finanziarie nazionali. Il limite dell’impegno di SACE è fissato a 9 miliardi di euro.

Il settore dell’autotrasporto

Il decreto istituisce il Fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto. Il fondo ha l’obiettivo di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti. La dotazione è di circa 500 milioni di euro per il 2022. Sono anche rifinanziati i contributi per incentivare il trasporto delle merci via mare e attraverso le ferrovie. Sono stanziati 15 milioni di euro per l’anno 2022 al Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori. Esso provvede, tra l’altro, a erogare alle imprese le risorse a titolo di riduzione dei pedaggi autostradali. Per l’anno 2022, le imprese di trasporto merci per conto terzi, godranno dell’esonero dal versamento del contributo all’Autorità di regolazione dei trasporti. La misura comporta per il settore un risparmio complessivo di circa 1,4 milioni di euro. Ne beneficeranno circa 3.114 imprese di autotrasporto merci. 

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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