lunedì, Maggio 13, 2024

La Ferocia a teatro: da Lagioia a VicoQuartoMazzini

VicoQuartoMazzini porta in scena al Teatro Fontana di Milano La Ferocia, romanzo Premio Strega 2015 di Nicola Lagioia.

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La Ferocia è un romanzo di Nicola Lagioia che non ha bisogno di presentazioni. Vincitore del Premio Strega nel 2015, è ancora oggi uno dei più conosciuti dello scrittore barese. E tuttavia è singolare la scelta della compagnia VicoQuartoMazzini di trarne uno spettacolo teatrale. Operazione, quella della traduzione drammaturgica, solitamente riservata ai classici e non ai contemporanei, non fosse altro perché i classici sono più studiati e conosciuti nelle accademie e nelle compagnie, ma anche, banalmente, dal pubblico.

Ecco allora che in questa messa in teatro de La Ferocia si avverte l’esigenza di raccontare una storia che descriva dinamiche sociali e relazionali fortemente contemporanee. Da qui la ricchezza di dettagli riportati sul palco, dove prendono forma, nelle parole degli attori, le geografie naturali e urbane, di saline e litorali, ma anche di strade e appartamenti. La porta d’ingresso alla villa della famiglia Salvemini che giganteggia sul palco, non solo ci fa accedere alla loro vita privata, ma diventa il punto di vista privilegiato da cui osservare un’intricata trama di potere dove tout se tient. Giustizia, politica, imprenditoria, università, informazione sono solo settori diversi dominati dalla stessa corruzione e spregiudicatezza, dalla stessa ferocia di azzannare la preda e divorare il territorio per profitto. Una bestialità tipica di quell’unico animale che è l’uomo, disposto a sacrificare verità biologiche essenziali in nome di una chimera che ha un nome preciso: potere.

Bìos – Zoé

A farne le spese è la zoé, la vita animale, la vita degli ecosistemi sfruttati dall’abusivismo edilizio e avvelenati dagli scarti della società industriale, la vita della carne che siamo, significata nella morte di Clara (figlia) e nella mortificazione del corpo medicalizzato di Michele (figliastro). Solo così è comprensibile il parallelismo tra Clara e l’immagine di un fenicottero morente; tra Michele e la sua gatta, che infine si trasformerà nella inquietante tigre di William Blake, decidendo di collaborare alla rovina della sua famiglia.

Ambientata tra Bari e il Gargano come nell’originale, l’allestimento riesce a non scadere nella trappola dell’esotico, ma riafferma la potenziale universalità della storia e ne privilegia i nuclei tematici di più stretta attualità, dando allo spettatore la sensazione di vedersi esplodere sotto gli occhi tutto ciò che nel quotidiano presagisce, ma preferisce non guardare. Ne scaturisce un dramma che sfida a sorpassare la soddisfazione del pubblico per catarsi e si pone invece, grazie alla cornice documentaristica, come lucida denuncia.

La Ferocia (teatro), VicoQuartoMazzini – Credits

La Ferocia

dal romanzo di Nicola Lagioia
ideazione VicoQuartoMazzini
regia Michele Altamura, Gabriele Paolocà
adattamento Linda Dalisi
con Roberto Alinghieri, Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti
scene Daniele Spanò
luci Giulia Pastore
musica e sound design Pino Basile
costumi Lilian Indraccolo
Produzione Scarti – Centro di Produzione teatrale d’Innovazione, Elsinor, Romaeuropa Festival, LAC – Lugano Arte e Cultura, Teatri di Bari, Teatro Nazionale di Genova.

Spettacolo visto a Milano, Teatro Fontana, febbraio 2024.

Federico Demitry
Federico Demitry
Laureato in Letterature comparate all'Università Cattolica di Milano, insegna letteratura inglese e italiano L2. Oltre a Likequotidiano, scrive di teatro in qualità di caporedattore per il blog del Teatro Franco Parenti, collabora con il magazine Stormi del Piccolo Teatro di Milano e Stratagemmi - Prospettive teatrali.

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