lunedì, Ottobre 7, 2024

Cos’è il sistema di pagamenti Swift

Nato nel 1973 da circa 250 istituti finanziari, Swift è il più famoso sistema di messaggistica interbancario al mondo ma non è il solo.

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Martedì 1 marzo l’Unione Europea ha scelto di escludere alcune banche russe dal sistema di pagamento Swift. La decisione è stata assunta nell’ambito delle sanzioni contro la Federazione Russa emanate dall’Unione Europea per rispondere all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Tra gli istituti che non potranno più comunicare con il sistema finanziario occidentale c’è la seconda banca russa, VTB. Le altre banche coinvolte sono Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Rossiya Bank, Sovcombank, Vneseheconombank (VEB). Escluse dalle sanzioni Gazprombank, per non compromettere la possibilità di comprare gas dalla Russia e Sberbank, la più grande banca russa.

Il sistema Swift (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications) è un sistema di messaggistica interbancario. Esso è utilizzato per avvisare la controparte che sta avvenendo una transazione e ne identifica l’origine. È un registro su cui si annotano tutti i bonifici tra banche di stati diversi. Viene utilizzato per facilitare i pagamenti attraverso l’assegnazione di uno Swift code che definisce l’istituto bancario all’interno di questo sistema.

Il sistema nasce nel 1973 da circa 250 istituti finanziari e si è espanso ad un punto tale che oggi è il più famoso sistema di messaggistica interbancario al mondo ma non è il solo. Per poter escludere un membro da questa piattaforma è necessario che i membri siano d’accordo e questo renderebbe i pagamenti con le controparti escluse più difficili (ma non impossibili, poiché possiamo agganciarci ad un’altra piattaforma di messaggistica interbancaria oppure utilizzare criptovalute).

I rischi

L’esclusione di un operatore dallo swift può anche essere un arma a doppio taglio. Questo perché Swift è un protocollo condiviso in cui gli utenti sono le stesse istituzioni che gestiscono questo sistema di messaggistica. Quindi, il fatto di escludere una controparte può minare la sua stessa affidabilità come protocollo internazionale condiviso, andando a intaccare anche il suo scopo ovvero quello di essere un sistema neutrale di garanzia.

Marco Marangelli

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