sabato, Luglio 27, 2024

In Tigray gli ospedali sono stati costretti a chiudere

Il blocco di forniture e di aiuti umanitari in Tigray ha costretto l'ospedale di Adigrat e l'Ayder Referral Hospital a cessare le attività.

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L’Ayder Referral Hospital a Mekellé, in Tigray, ha cessato la sua attività. Lo ha riferito un servizio di Tigray TV. L’ospedale rimarrà attivo solo per i casi di emergenza. La causa principale del blocco è la mancanza di carburante e il conseguente blackout elettrico. I medici dell’Ayder Referral Hospital hanno riferito all’agenzia Reuters che la mancanza di forniture è provocata dal blocco degli aiuti umanitari. Già nel gennaio 2022 i medici dell’Ayder avevano lanciato un appello per poter continuare a salvare vite.

«Firmare i certificati di morte è diventato il nostro lavoro principale», hanno affermato i medici dell’ospedale. Il portavoce del governo etiope ha dichiarato che «Quello che sta accadendo in Tigray attualmente è di esclusiva responsabilità del TPLF». Ha accusato il partito Tigray People’s Liberation Front di aver saccheggiato attrezzature e medicinali in più di una dozzina di ospedali e 100 centri sanitari. Un medico dell’Ayder Referral Hospital ha dichiarato che l’80-90% degli ospedali e delle cliniche del Tigray non funzionano. Le Nazioni Unite affermano che oltre il 90% dei 5,5 milioni di persone nella regione ha bisogno di assistenza umanitaria e 400.000 persone vivono in carestia. L’ospedale di Adigrat il 29 maggio 2022 è stato costretto ad interrompere le sue attività per mancanza di materiale e farmaci.

Il blocco degli aiuti

Venerdì 25 marzo 2022 il governo dell’Etiopia ha dichiarato una tregua umanitaria a tempo indeterminato con effetto immediato nella regione settentrionale del Tigray. Secondo il Governo, la tregua umanitaria avrebbe consentito «il libero flusso di aiuti umanitari a coloro che necessitano di assistenza». Ad aprile 2022, l’Ufficio Affari esteri del Governo del Tigray ha comunicato che, in due settimane, solo 26 camion di forniture sono giunti nell’area.

A causa della guerra, in Tigray hanno perso la vita 1.911 studenti e 235 tra insegnanti, presidi e personale di supporto. In totale, sono deceduti 2146 membri della comunità educativa.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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