Come è stato arrestato Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro è stato arrestato grazie alle intercettazioni e all'analisi delle banche dati ospedaliere. Nessuna trattativa.

Nessun complotto, nessuna trattativa. L’arresto del boss di Cosa Nostra si è svolto in maniera limpida, come limpide sono state le recenti indagini che hanno portato alla sua cattura. Il procuratore di Palermo De Lucia ha illustrato il percorso che ha consentito l’individuazione di Matteo Messina Denaro, arrestato ieri in una clinica palermitana: «Il ricercato è stato preso grazie alla stessa strategia che portò all’arresto del boss Bernardo Provenzano. Prosciugare l’acqua attorno al latitante, disarticolando la rete dei favoreggiatori».

Il 24 novembre del 2020 il dottor Michele Spicola, medico dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, firma il referto istologico del paziente Andrea Bonafede, nome utilizzato da Matteo Messina Denaro almeno negli ultimi sei mesi della sua latitanza. Il dottor Spicola non era a conoscenza della reale identità del paziente. L’esame a cui si è sottoposto il criminale ha rivelato la presenza di un adenocarcinomia mucinoso del colon, un tumore aggressivo «ulcerato, con pattern di crescita di tipo infiltrativo», come documentato dalla cartella clinica di cui è entrata in possesso l’AdnKronos. «La neoplasia – si legge – infiltra la parete delle viscere a tutto spessore, interessando anche la sottosierosa e focalmente la sierosa». Nel 2021, Messina Denaro si sottopone ad un intervento chirurgico di resezione di alcune metastasi al fegato, utilizzando il nome Andrea Bonafede.

Passano dei mesi. Alcuni familiari del boss, intercettati, parlando tra loro fanno riferimento alla malattia che ha colpito il killer di Cosa Nostra. Appresa la notizia, gli inquirenti indagano sui dati della piattaforma del Ministero della Salute che raccoglie le informazioni sui pazienti oncologici. Le Forza dell’ordine stilano quindi una lista di pazienti sospettati. Il nome di Andrea Bonafede attira la loro attenzione: è lo stesso nome di un parente di un vecchio complice di Matteo Messina Denaro. Andrea Bonafede ha subìto un intervento chirurgico alla Maddalena. Si tratta proprio dell’intervento chirurgico del 2021, cui poco fa abbiamo fatto riferimento. Tuttavia, nel giorno in cui sarebbe dovuto essere in sala operatoria, il vero Andrea Bonafede era a casa sua, a Campobello di Mazara. Sicuramente l’identità del geometra di Campobello era, in quel momento, utilizzata da una persona diversa. Probabilmente, questa persona era il superlatitante.

I magistrati hanno atteso la prenotazione di una seduta di chemioterapia a nome di Andrea Bonafede e ha fatto quindi organizzato l’arresto. Così, ieri, dopo trent’anni di latitanza, Matteo Messina Denaro è stato arrestato, iniziando il suo soggiorno nelle patrie galere.

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

Simili

Perquisizioni della DIA ai giornalisti di Report

Gli agenti dalla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, su mandato della Procura, hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione dell'inviato di Report, Paolo Mondani. Gli uomini della DIA hanno...

Mattarella: Giovanni Falcone ha coltivato il coraggio contro la viltà

Nel 30° anniversario delle stragi di Capaci e di Via d'Amelio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo. Il Presidente...

Un massone ha registrato una riunione della Commissione Antimafia

Ieri, a Trapani, si sono svolte alcune audizioni della Commissione parlamentare d'Inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche straniere. Sono...

Perquisito il covo di Matteo Messina Denaro

I carabinieri del Ros e la procura di Palermo hanno individuato e perquisito il covo di Matteo Messina Denaro, arrestato ieri alla clinica La Maddalena di...

31 anni fa la strage di Capaci

Trentuno anni dopo la memoria si rinnova. Palermo ricorda oggi la strage di Capaci del 1992, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la...

SOCIAL