venerdì, Maggio 17, 2024

Manovra 2023, tutte le novità

Il Senato ha approvato la Manovra economica 2023. Tra le modifiche: il limite all'utilizzo del pos, il taglio al cuneo fiscale, la Carta G.

Condividi

Dopo giorni di rinvii in Commissione Bilancio, il testo della Manovra economica è diventato legge. Il Senato della Repubblica ha approvato il provvedimento con 107 voti favorevoli, 69 contrari e un astenuto. La Commissione Bilancio del Senato ha avuto forti difficoltà nell’approvazione della Manovra economica: in piena notte, per esempio, è stato approvato per errore un emendamento del Partito Democratico. Dopo aver analizzato gli elementi principali della Manovra elaborata dal Governo Meloni, in questo articolo analizziamo le modifiche introdotte dal Parlamento.

Numerose marcie indietro

Su alcuni temi considerati importanti dal Governo, alla fine è stato fatto un passo indietro. Nelle scorse settimane la maggioranza aveva proposto di concedere agli esercenti la possibilità di rifiutare i pagamenti sotto i 60 euro con il Pos. Alla fine non è stata effettuata alcuna modifica alla normativa vigente. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha comunicato che, da gennaio, si metterà al lavoro per trovare un altro modo per evitare di penalizzare i commercianti, intervenendo sul costo delle commissioni bancarie. Anche sullo stralcio delle cartelle esattoriali, proposta criticata dall’Unione Europea come quella relativa al Pos, si è fatto un passo indietro: slitta dal 31 dicembre al 31 marzo la data del condono delle cartelle esattoriali inferiori a 1000€ (per gli anni 2000-2015).

Taglio del cuneo fiscale

Oltre alla proroga del taglio del cuneo fiscale del 2% per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro (nel 2022 questa scelta del Governo Draghi aveva fatto ottenere 160 euro in più di stipendio), il Governo ha innalzato la soglia per il taglio del cuneo fiscale del 3%. Il limite passa da 20mila a 25mila euro. QuiFinanza ha quantificato l’aumento in busta paga per ogni fascia di reddito:

  • per chi guadagna 10mila euro all’anno l’aumento è pari a 19,25 euro al mese, cioè 231 euro annui;
  • per chi ne guadagna 12.500 euro è di 24,06 euro mensili e 288,75 annui;
  • la fascia da 15mila euro otterrà un incremento di 28.88 euro al mese e 346,50 annui ;
  • per i redditi da 17.500 euro si tratta di 28,81 euro in più al mese, pari a 345,69;
  • per la fascia da 20mila euro l’aumento è di 32,92 euro al mese, ovvero 395,08 all’anno ;
  • chi guadagna 22.500 euro riceverà 37,04 euro in più al mese, pari a 444,46 annui;
  • per la fascia di 25 mila euro l’aumento è di 41,15 euro mensili, pari a 493,85 annui.

Rivalutazione delle pensioni

Rispetto a quanto indicato in conferenza stampa, cambia la norma che rivede per il 2023 e il 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni. Viene portata dall’80% all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2mila-2.500 euro). Per le pensioni più alte, gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale: dal 55% al 53% per quelle tra 5 e 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo; da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5mila euro). Secondo Il Sole 24 ore, l’aumento per le pensioni fino a 5 volte il minimo sale così da 153 a 162,8 euro. Con il precedente schema del governo Draghi, l’aumento sarebbe stato di 172 euro.

Approvata la proposta di Forza Italia che prevede l’innalzamento delle pensioni minime a 600 euro per gli over75 nel 2023.

Una misura a prima firma Noi Moderati riduce, dal prossimo anno, la tassazione sulle pensioni erogate ai frontalieri italiani da enti o dagli istituti del Principato di Monaco dal 23% al 5%.

Le altre misure contenute nella Manovra economica

Il Parlamento ha ripristinato la possibilità di trasformare i mutui ipotecari da tasso variabile a tasso fisso. Per poter usufruire della norma sarà necessario avere un ISEE inferiore a 35mila euro e un finanziamento non superiore ai 200mila euro nell’importo originario.

La Lega ha ottenuto la riduzione dell’IVA dal 22% al 5% sul teleriscaldamento (solo primo trimestre 2023). L’IVA sul pellet scende dall’ordinario 22% al 10% per tutto il 2023. Sarà possibile ottenere una detrazione del 50% dell’importo IVA per gli acquisti di immobili ad alta efficienza energetica effettuati entro il 31/12/2023 direttamente dal costruttore.

È stata prorogata fino al 30 giugno la possibilità di occupazione gratuita del suolo pubblico per le attività di ristorazione. Lo smart working non sarà più concesso ai genitori di figli under14, ma soltanto ai lavoratori fragili, fino al 31 marzo 2023. Si potrà accedere al lavoro agile anche esercitando, nel periodo di telelavoro, una mansione differente.

La tassa sugli extraprofitti delle aziende che producono energia da fonti fossili o rinnovabili sale dal 25% al 50% (non più al 35% annunciato nella conferenza stampa del 22 novembre, consultabile sul canale youtube di Like Quotidiano). Per gli incassi del 2022, la tassa sarà calcolata sull’imponibile IVA. Nel 2023 la base imponibile sarà calcolata sugli utili effettivi, indicati dall’IRES. La tassazione non riguarderà le aziende il cui volume d’affari è inferiore al 75% del ricavato dell’anno precedente.

Forza Italia ha ottenuto la proroga al 31/12/2022 della CILAS (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata per il Superbonus 110%). L’utilizzo dei voucher per le attività lavorative temporanee è stato esteso anche al settore discoteche/sale da ballo, su proposta di Fratelli d’Italia.

Via libera alle nuove regole per le intercettazioni legate all’attività di intelligence: saranno a tempo, per 40 giorni prorogabili di 20 in 20. I dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi. Il procuratore generale potrà autorizzarne la conservazione per massimo 24 mesi. Il controllo delle spese per le intercettazioni dell’intelligence passa dal Ministero della Giustizia al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Carta G

Scompare la 18app di renziana memoria. La misura prevedeva 500 euro per tutti i neodiciottenni, senza distinzione di reddito e spendibili solo per acquisti di natura culturale (libri, musei o concerti). La misura non fu pensata come un sussidio, bensì come una possibilità di accesso facilitato esclusivamente ad attività culturali. Al suo posto il Governo ha previsto la carta G (come giovani). Si tratta di un vero e proprio sussidio. Un bonus di 500 euro sarà erogato ai maggiorenni appartenenti ad una famiglia avente soglia ISEE inferiore ai 35 mila euro. Al bonus se ne aggiungerà un secondo, di ulteriori 500 euro, destinato ai diciottenni che avranno superato l’esame di Maturità con 100/100. I due bonus saranno cumulabili.

Caccia ai cinghiali

Subito dopo l’emendamento salva calcio, il più discusso è stato quello presentato da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia. L’emendamento, approvato in Manovra, consente di uccidere la fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche nelle aree protette e nelle città. Rispetto al testo originale, la proposta ha subito tre modifiche. La prima riguarda il parere positivo dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la ricerca ambientale. La seconda sottolinea che non si tratta di una norma sull’attività venatoria, bensì di una misura eccezionale. La terza limita la facoltà di uccidere la fauna selvatica in città alle persone formate e con licenza di caccia.

Gli animali che saranno abbattuti potranno essere destinati al consumo alimentare qualora dalle analisi igienico-sanitarie non dovessero emergere infezioni o criticità. La misura è stata pensata per arginare l’emergenza cinghiali che colpisce molte città italiane. La caccia nei parchi cittadini potrà essere effettuata previa la frequenza di corsi di formazione, coordinati dagli agenti dei corpi di polizia regionale o provinciale, e partecipando ai piani di controllo del numero dei cinghiali, che ne prevedono l’abbattimento e la cattura anche nelle aree urbane. I piani sono regolati dalle Regioni dopo il parere positivo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale. L’emendamento, quindi, non permetterà a chiunque di imbracciare armi all’interno dei parchi alla ricerca di cinghiali. Anche i proprietari e gli affittuari dei terreni in cui si attuano i piani potranno, se dotati di licenza per l’esercizio venatorio, partecipare alle attività dopo la frequenza dei corsi di formazione.

Le modifiche alla Manovra presentate dalle opposizioni

Il Partito Democratico ha ottenuto lo stanziamento di 1,5 milioni per il 2023 (2 mln nel 2024) per l’istituzione del reddito alimentare, un sostegno per combattere lo spreco e la povertà alimentare. La misura consiste nell’erogazione ai soggetti in condizioni di povertà assoluta di pacchi alimentari, realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare. Il fondo per le vittime di mesotelioma o per i loro eredi sale da 10 a 15 mila euro per il 2023. Rachele Scarpa si è occupata del rinnovo del Bonus Psicologo: il fondo però è sceso da 25 a 5 milioni. La quota mensile non sarà più di 600 euro, ma di 1500 euro. La platea dei destinatari, quindi, passerà da 40mila a 3mila persone.

Più Europa ha fatto stanziare 6 milioni di euro per le aziende che danno la possibilità ai detenuti di lavorare o di usufruire di corsi di formazione. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto lo stanziamento in Manovra di 12 milioni di euro per rendere più sicure le città con sistemi di sorveglianza tecnologicamente avanzati e software di analisi video per il monitoraggio attivo. La misura prevede che il 60% delle risorse sia assegnato ai comuni di Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. I Verdi hanno ottenuto lo stanziamento in Manovra di 32 milioni di euro per finanziare la Carta Geologica. Su proposta dello stesso partito, il Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza è stato finanziato con 1.850.000 euro per il 2023.

Aggiornamento 31/12/2022

Nel testo definitivo della Legge di Bilancio 2023, è saltata la proroga del taglio delle accise, che aveva permesso nel mese di dicembre uno sconto sul prezzo di benzina e gasolio di 15 centesimi per litro (con IVA, 18,3 centesimi).

Paolo Abete
Paolo Abete
Nato a Manduria (TA) nel 1998. Studente di Medicina presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Su Like Quotidiano mi occupo di Politica.

Sullo stesso argomento

Simili

Dello stesso autore