lunedì, Ottobre 7, 2024

Le perdite umane nel sistema scolastico tigrino

Secondo il report governativo sul sistema scolastico tigrino, dall'inizio della guerra hanno perso la vita 1.911 studenti e 235 lavoratori.

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L’Ufficio per l’Istruzione del governo del Tigray ha pubblicato un report sui danni umani e materiali subiti dal sistema scolastico tigrino. Shishay Amare, Capo dell’Ufficio per l’Istruzione, sottolinea come sia «passato più di un anno da quando fascisti ed invasori hanno dichiarato e messo in atto la guerra genocida. La guerra sta scatenando numerose atrocità sul popolo del Tigray. Finora, molti hanno perso la vita, sono stati brutalmente violentati e traumatizzati mentalmente. Gli occupanti hanno danneggiato e saccheggiato molti beni, proprietà e infrastrutture. Il sistema scolastico tigrino, i membri della comunità educativa del Tigray e le infrastruttura educative sono tra gli elementi danneggiati, tra le perdite della nostra gente».

Il report fa riferimento ai dati raccolti fino a settembre 2021. La guerra è ancora in corso, quindi la situazione del sistema di istruzione tigrino è ulteriormente peggiorata rispetto a quanto evidenziato dal report. Prima dello scoppio della guerra, in Tigray erano presenti 2.221 scuole primarie, 271 scuole secondarie, due centri di formazione per insegnanti. Gli studenti erano 1.464.385, gli insegnanti e i dirigenti scolastici 46.598.

I centri di formazione per insegnanti

Dopo la caduta del regime di Dergu, nel 1991, sono stati istituiti l’Adwa e l’Abyi Adi Colleges of Teacher Education and Educational Leadership. I due college svolgevano un ruolo fondamentale nel formare insegnanti professionisti per le scuole dell’infanzia e primarie del Tigray. Tuttavia, a causa della guerra, l’Abiy Adi College of Teachers Education è completamente distrutto. I dormitori, le aule, le mense, i blocchi amministrativi, le sale di laboratorio e altri edifici che forniscono servizi sono stati completamente danneggiati da attacchi di droni e di altri mezzi.

Le perdite di vite umane

Negli ultimi 8 mesi, gli insegnanti non hanno ricevuto lo stipendio. Questo, sommato all’impossibilità di accedere ai servizi bancari e ai danni strutturali, ha peggiorato la vita della comunità scolastica e ha influito sulla riapertura delle scuole e sul diritto dei bambini ad accedere ad un’istruzione di qualità. A causa della guerra, hanno perso la vita 1.911 studenti e 235 tra insegnanti, presidi e personale di supporto. In totale, sono deceduti 2146 membri della comunità educativa.

Alberto Pizzolante

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

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