lunedì, Ottobre 7, 2024

Quattro morti sul lavoro in una settimana

Tre operai e il titolare di un'officina meccanica sono morti sul lavoro. Non si tratta di banali incidenti, bensì di morti evitabili.

Condividi

Questa settimana, in Italia sono avvenute quattro terribili morti sul lavoro.

Giovedì 7 aprile a Roascio, in provincia di Cuneo, un uomo di 59 anni è caduto da un’impalcatura mentre stava lavorando. Domenico Manuello, dipendente di una ditta edile di Ceva, stava lavorando in un cantiere presso un’abitazione privata. L’uomo è caduto da un’altezza di 5 metri. Sono dieci le morti sul lavoro in Piemonte dall’inizio del 2022.

Poche ore dopo a Villanova Mondovì, sempre in provincia di Cuneo, è deceduto Christian Lori, un operaio di 49 anni di Genova. L’uomo è morto in una cava, schiacciato in una macchina insacchettatrice, incastrato tra i rulli. Il decesso è avvenuto nella sede di una multinazionale che si occupa di prodotti per l’edilizia.

Domenica 10 aprile a Telgate, in provincia di Bergamo, è morto un uomo di 79 anni, titolare di un’officina meccanica. Giuseppe Finazzi è rimasto incastrato in un macchinario, dopo che uno dei suoi indumenti si è impigliato.

Ieri sera Cusago, in provincia di Milano, un uomo di 46 anni è morto cadendo da un’altezza di circa 5 metri. Floriano Ursu stava eseguendo dei lavori di manutenzione sulla facciata della sede di un’impresa. La tragedia è avvenuta in viale Europa. 

Alberto Pizzolante
Alberto Pizzolante
Nato in provincia di Lecce nel 1997, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige likequotidiano.it.

Sullo stesso argomento

Simili

Dello stesso autore